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ComunicazioniPubblicato il 15 luglio 2021

Delegazione olimpica svizzera a Tokyo: più del 41 per cento sono soldati sport

La delegazione olimpica svizzera per i giochi di Tokyo 2021 è composta in gran parte da atlete e atleti della promozione dello sport di punta dell'esercito: oltre il 41 per cento sono soldati sport o sportivi di punta impiegati come militari a contratto temporaneo (9 donne e 39 uomini). Nel 2020 la Confederazione ha concesso alle federazioni affiliate all'organizzazione mantello dello sport più di 31 milioni di franchi di finanziamenti nell'ambito dell'accordo di prestazione tra l'Ufficio federale dello sport UFSPO e Swiss Olympic. La Scuola universitaria federale dello sport di Macolin (SUFSM) sostiene le atlete e gli atleti olimpici svizzeri, fra l'altro con il progetto «Beat the Tokyo heat».

Il contingente delle atlete e degli atleti comprende 48 soldati sport selezionati – a cui si aggiungono tre soldati sport come sostituti – che per prepararsi ai Giochi olimpici 2021 hanno potuto svolgere nel quadro della promozione dello sport dell'esercito dei giorni di CR per sportivi di punta o che sono impiegati presso l’esercito come sportivi di punta a contratto temporaneo. È particolarmente positiva la selezione di sette degli otto candidati olimpici nelle discipline sportive rampichino, lotta, canottaggio, tiro e nuoto dal programma di promozione per i militari a contratto temporaneo. Swiss Cycling presenta il più grande contingente di soldati sport (17 su un totale di 21 partecipanti) che competono nelle specialità strada (4 soldati sport su 5), pista (5 su 6), rampichino (6 su 6) e BMX (2 su 4).

La promozione dello sport della Confederazione è sempre più efficace

Lo studio SUFSM «Sport di prestazione in Svizzera – Stato attuale SPLISS-CH 2019», pubblicato a fine giugno, dimostra che la Svizzera come nazione sportiva è competitiva in molti settori del sistema sportivo e che promuove in modo efficiente lo sport di prestazione a livello olimpico. Secondo lo studio, ciò è dovuto anche a numerose misure di politica dello sport attuate dal 2011. Particolarmente soddisfacenti sono gli effetti comprovabili empiricamente per gli atleti. Tutti ciò a dimostrazione che la promozione dello sport da parte della Confederazione è sempre più efficace. Da un lato, mediante l'accordo di prestazione per il sostegno finanziario di Swiss Olympic e, dall’altro, grazie al sostegno dell'esercito a favore dello sport di punta. Gli autori dello studio concludono che l'Esercito svizzero (compresa la protezione civile) è un importante pilastro dello sport di prestazione: «Attraverso i canali della SR e dei CR per sportivi di punta come attraverso l'ingaggio di militari a contratto temporaneo, l'esercito sostiene le migliori giovani leve sul loro percorso per diventare atleti di punta. La promozione dello sport di punta dell’esercito è aggregata a Macolin». Il Centro di competenza Sport dell'esercito, sotto la direzione del colonnello SMG Marco Mudry, può avvalersi delle infrastrutture dell'UFSPO come pure dei servizi della SUFSM (fra l'altro servizio medico, fisioterapia, economia dello sport ecc.)

«Beat the Tokyo heat»

Ai Giochi olimpici che si svolgeranno dal 23 luglio all'8 agosto, la temperatura media a Tokyo sarà di 33 gradi con un'umidità media tra il 70 e il 90 per cento. Per acclimatare gli atleti a queste condizioni speciali, sotto la direzione del dott. Jon Wehrlin e in collaborazione con Swiss Olympic la SUFSM ha avviato il progetto «Beat the Tokyo heat». Il «laboratorio termico» di Grenchen gestito dal dott. Thomas Steiner della SUFSM così come la «tenda termica» a St. Moritz hanno consentito agli atleti di acclimatarsi per Tokyo in occasione di numerose sessioni di allenamento. Inoltre, in Giappone dirige lo staff terapeutico Pascal Bourban del servizio di fisioterapia Swiss Olympic Medical Center di Macolin.

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Ufficio federale dello sport UFSPO

Comunicazione
Hauptstrasse 247
2532 Macolin