Il successo come obiettivo, ma a quale prezzo?
I partecipanti alla Conferenza annuale degli allenatori di Macolin 2022 hanno affrontato la questione seguente: cosa caratterizza gli allenatori di successo e come trovare il difficile equilibrio tra esigere e promuovere nella vita lavorativa di tutti i giorni?
Essere un'allenatrice o un allenatore non vuol dire soltanto saper redigere un piano d'allenamento. Essi sostengono quotidianamente i loro atleti incoraggiandoli, correggendoli e consigliandoli. Nella quotidianità necessitano di grande sensibilità al fine di riuscire a conciliare esigenze e promozione.
La Conferenza degli allenatori di Macolin ha affrontato questo argomento e ha approfondito la questione su come le allenatrici e gli allenatori possano muoversi con sicurezza lungo questa linea sottile. L'edizione di quest'anno, organizzata come di consueto dalla Formazione degli allenatori Svizzera, è stata intitolata «Il successo come obiettivo, ma a quale prezzo?».
Ringraziamento da parte della consigliera federale Viola Amherd
La ministra dello sport Viola Amherd ha aperto la conferenza con un videomessaggio rivolto ai 300 partecipanti. L'attenzione si è concentrata sull'Etica nello sport e sull'omonimo progetto avviato dall'Ufficio federale dello sport UFSPO e dall'associazione mantello Swiss Olympic. «Voi, stimate allenatrici e stimati allenatori, siete il cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno», ha affermato la consigliera federale. «Vi ringrazio di cuore per il vostro impegno a favore dello sport svizzero. Il vostro lavoro e la vostra passione ci permettono di esultare per le medaglie vinte dalle atlete e dagli atleti svizzeri. E il vostro senso di responsabilità, nonché la vostra serietà ci permettono di farlo con grande serenità.»
Workshop, conferenze e tavole rotonde
La prima giornata della Conferenza degli allenatori è stata dedicata alla seguene tematica: cosa caratterizza gli allenatori di successo e cosa significa avere successo in generale? Nel corso di tavole rotonde, workshop e conferenze, i partecipanti hanno cercato di definire il successo negli allenamenti quotidiani, analizzato i valori che gli allenatori dovrebbero trasmettere nonché il modo di proteggere le persone nello sport. La seconda giornata si è concentrata sull'auspicato cambiamento culturale nello sport svizzero. Il progetto attualmente in corso «Etica nello sport» darà il via a misure concrete nel corso del prossimo anno.
Gli Swiss Olympic Coach Awards per Dirk Reinicke, Marie Gaspard e Georg Pfarrwaller e lo Swiss Olympic Science Award per Bryan Charbonnet hanno completato il Coaches' Day 2022 a Magglingen. Swiss Olympic ha anche premiato l'allenatore di atletica leggera Hansruedi Kunz con il Lifetime Award.
Marie Javet, assistente di ricerca presso l'EHSM, ha vinto il secondo premio per il suo progetto «Les courbes de percentiles: un outil pour le développement des talents?».
Ufficio federale dello sport UFSPO
Hauptstrasse 247
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