Uscite dalla «bolla»! La conferenza sul management dello sport favorisce il trasferimento di conoscenze nel mondo dello sport
Come può un'organizzazione sportiva trarre vantaggio dall'imprenditoria, dai modelli di business innovativi e dalle nuove invenzioni? La domanda sul trasferimento delle conoscenze ha giocato un ruolo centrale in occasione della conferenza sul management dello sport 2023, che quest'anno si è presentata in una veste tutta nuova.
Il mondo dello sport è noto per essere una realtà a sé stante o, in altre parole, una realtà racchiusa in una piccola «bolla». All'interno di questa «bolla» innumerevoli attori, organizzazioni e istituzioni plasmano le loro piccole bolle. In un simile contesto è chiaro quindi che spesso non sia garantito un trasferimento di conoscenze e idee innovative. Sono state queste le premesse al centro della conferenza sul management dello sport di quest'anno, che si è tenuta per la terza volta a Macolin. Per l'edizione 2023 dell'evento promosso dalla sezione di Economia dello Sport della Scuola universitaria federale dello sport di Macolin SUFSM si è optato per un nuovo formato.
La mattinata è stata ripensata completamente e ha visto il coinvolgimento diretto dei partecipanti, i quali durante i workshop hanno potuto definire sfide e problematiche per le quali, durante le presentazioni e le tavole rotonde del pomeriggio, sono state mostrate e discusse soluzioni innovative e interventi. I workshop sono stati organizzati dai partner Swiss Sport Manager, ThinkSport, Università di Berna, ASMAS e dalla stessa SUFSM.
I partecipanti provenienti da diversi settori sportivi, tra cui federazioni e organizzazioni sportive, settore privato e accademico, sono stati protagonisti di un vivace scambio di idee e hanno sfruttato le opportunità offerte dalla conferenza per rafforzare il proprio networking, promuovere l'interattività e informarsi sui processi innovativi del settore privato, da cui il mondo dello sport potrebbe trarre vantaggio. Ne è stata un esempio l'ex nuotatrice professionista svizzera Flavia Rigamonti (42 anni), che si è collegata in diretta dagli Stati Uniti, dove lavora attualmente, spiegando ai partecipanti i processi che promuovono la cultura dell'innovazione.
Inoltre, durante le pause, le studentesse e gli studenti della SUFSM e dell'Università di Berna hanno avuto modo di mostrare i risultati delle loro tesi di master. Da parte loro, esperte, esperti e start-up hanno presentato una serie di progetti innovativi su un'ampia gamma di temi economico-sportivi, come le reti di innovazione, i finanziamenti, la digitalizzazione e le community. In linea con il tema della conferenza, dopo i loro interventi, le esperte e gli esperti sono stati intervistati per raccogliere gli insegnamenti più importanti e metterli a disposizione dei partecipanti.
Questa conferenza è stata di fatto un ottimo esempio di come poter favorire il trasferimento di conoscenze nel mondo dello sport.
Swiss Federal Institute of Sport Magglingen SFISM
Hauptstrasse 247
2532 Macolin










