Da un anno la Svizzera applica la nuova regolamentazione dell’Unione europea sui droni, che sottopone il loro utilizzo a nuove disposizioni. La registrazione e la formazione online sono ormai obbligatorie per la maggior parte dei telepiloti che desiderano pilotare un drone. Anche le procedure di autorizzazione per le operazioni specifiche hanno subito delle modifiche.

Nonostante la complessità delle nuove regole, gli utenti di droni si sono conformati ai nuovi standard. Al 31 dicembre 2023 46 300 telepiloti avevano conseguito un certificato di competenza e quasi 70 000 persone o imprese si erano registrate sull’apposita piattaforma svizzera www.uas.gate.bazl.admin.ch. L’Ufficio federale dell’aviazione civile è soddisfatto dei risultati, che continuano a evolvere positivamente.

Oggi è ancora troppo presto per valutare le ripercussioni sulla sicurezza, ma lo scopo è il miglioramento costante della sicurezza nello spazio aereo svizzero. A tal fine, l’UFAC incoraggia in particolare i telepiloti non obbligati a ottenere un certificato a seguire comunque la formazione gratuita online per familiarizzarsi con le regole di base per l’esercizio di un drone.

Incentivare la segnalazione di eventi

Quest’anno l’UFAC intende fare appello alla responsabilità dei telepiloti, incentivando l’utilizzo del sistema per la segnalazione di eventi. Infatti essi, alla stregua degli altri attori dell’aviazione civile, devono notificare gli incidenti che hanno ripercussioni sulla sicurezza aeronautica. Il loro contributo, attualmente ancora marginale, consentirà di individuare problemi di sicurezza e di sfruttare appieno il potenziale di tale strumento.

Buon inizio per la nuova regolamentazione sui droni