ComunicazioniPubblicato il 19 agosto 2024
Domande e risposte sulla rappresentanza equilibrata dei sessi per club e associazioni
La revisione dell'Ordinanza sulla promozione dello sport rafforza l'etica nello sport svizzero. L'UFSPO fornisce risposte alle domande sul tema della rappresentanza equilibrata di genere e della buona governance per club e associazioni.

Per garantire una sicurezza e un'equità ancora maggiori nello sport svizzero, il Consiglio federale ha apportato una modifica all'ordinanza sulla promozione dello sport con effetto dal 1° marzo 2023. L'ordinanza sulla promozione dello sport prevede che le organizzazioni sportive che vogliono ricevere finanziamenti federali debbano in futuro attenersi a diverse direttive relative a una buona organizzazione e amministrazione.
Il testo completo può essere consultato qui: Ordinanza sulla promozione dello sport, articolo 72d capoverso 1 lettera b numero 3: Ordinanza sulla promozione dello sport e dell’attività fisica
Tra le direttive si annovera anche l'obiettivo di raggiungere una rappresentanza equilibrata dei sessi negli organi direttivi delle organizzazioni sportive.
Per le federazioni sportive nazionali, ciò significa che a partire dall'inizio del 2025, entrambi i sessi dovranno essere rappresentati in misura pari ad almeno il 40 per cento ciascuno. Le federazioni sportive nazionali che non raggiungono la quota prevista, potranno dimostrare in seguito quali misure concrete hanno adottato per soddisfare i requisiti.
Per tutte le altre organizzazioni sportive, in particolare per le società locali, non è prevista alcuna quota. Per queste società che ricevono sovvenzioni federali, lo standard settoriale di Swiss Olympic stabilisce che a partire dall'inizio del 2026 dovranno prevedere nei loro statuti una «quota individuale dei sessi» e delinei un percorso appropriato per il raggiungimento di tale obiettivo all'interno della loro struttura.
Ulteriori domande e risposte specifiche sulla rappresentanza dei sessi
Se la quota richiesta non è ancora stata raggiunta e se una federazione nazionale intende continuare a richiedere i sussidi federali, può spiegare quali misure concrete sta adottando in tal senso. In questo modo, si potranno trovare insieme soluzioni ad hoc per raggiungere in futuro la percentuale prevista.
Fortunatamente, le federazioni svizzere si stanno già muovendo ampiamente in questa direzione. E se ciò non bastasse, possono dimostrare all'UFSPO come intendono raggiungere l'obiettivo. È importante che l'UFSPO soppesi la situazione in modo adeguato, tenga conto delle diverse strutture e voglia trovare soluzioni di concerto con le federazioni coinvolte.
No. La direttiva si riferisce a «entrambi i sessi», sia donne che uomini.
Le società locali sono interessate solo se si avvalgono di sovvenzioni federali (sovvenzioni G+S). Per queste società, lo standard settoriale di Swiss Olympic stabilisce che a partire dall'inizio del 2026 dovranno prevedere nei loro statuti una «quota individuale dei sessi». Pertanto, non sono quindi tenute a soddisfare una quota fissa già prescritta nell’ordinanza o nello standard di settore. Tuttavia devono esaminare il tema e definire individualmente una quota adeguata alla loro struttura.
Una società siffatta deve attenersi allo standard di settore previsto da Swiss Olympic per lo sport svizzero, che non prevede nessuna regola percentuale specifica per questo tipo di organizzazioni. Lo standard di settore è disponibile sul sito Internet di Swiss Olympic: Standard di settore per lo sport svizzero (FR/DE)
Non è prevista la possibilità di concedere deroghe. Tuttavia, in fase di attuazione verrà tenuto conto del principio di proporzionalità e di uguaglianza giuridica, nonché delle diverse strutture delle organizzazioni sportive.
Oltre alla rappresentanza equilibrata dei sessi negli organi direttivi, l'ordinanza sulla promozione dello sport definisce le direttive sui seguenti temi: documentazione delle decisioni, provenienza e utilizzo delle finanze, gestione dei conflitti di interesse, partecipazione degli atleti alle decisioni, protezione dei dati, misure di attuazione e controllo.
Il testo completo può essere consultato qui:
Le direttive contenute nella revisione dell'ordinanza sulla promozione dello sport si applicano all'organizzazione mantello dello sport svizzero, Swiss Olympic, e alle organizzazioni che ne fanno parte, come ad esempio l'Associazione Svizzera di Football (ASF). Le organizzazioni affiliate a Swiss Olympic sono elencate qui: Membri di Swiss Olympic
Le direttive per le organizzazioni sportive a valle, come le società, sono stabilite da Swiss Olympic. Tali direttive sono definite nello standard di settore per lo sport svizzero. Lo standard di settore è disponibile sul sito Internet di Swiss Olympic: Standard di settore per lo sport svizzero (FR/DE)
Dal 1° gennaio 2025 per l'organizzazione mantello Swiss Olympic e le organizzazioni ad essa affiliate (vedi link «Membri di Swiss Olympic»).
Dal 1° gennaio 2026: si applicherà una disposizione transitoria alle organizzazioni sportive che ricevono aiuti finanziari solo per lo svolgimento di corsi e campi G+S. (Art. 83d cpv. 2 OPSpo)
La revisione dell’ordinanza sulla promozione dello sport costituisce la parte giuridica del progetto «Etica nello sport svizzero» annunciato dalla consigliera federale Viola Amherd nel novembre del 2021 in relazione a un’inchiesta esterna dopo gli episodi verificatisi nella ginnastica ritmica. Il progetto è stato lanciato all’inizio del 2022 dall’Ufficio federale dello sport (UFSPO) e dall’associazione mantello Swiss Olympic e ha l’obiettivo di implementare principi etici anche nella formazione degli specialisti, nella promozione delle nuove leve e nell’ambito della collaborazione dei genitori.
Diversi episodi verificatisi negli ultimi anni hanno dimostrato che le direttive esistenti non erano sufficientemente vincolanti sotto il profilo giuridico per pronunciare sanzioni come ad esempio riduzioni di sovvenzioni. Con l’adeguamento dell’ordinanza sulla promozione dello sport il Consiglio federale ha creato queste possibilità. La relativa base è costituita dallo statuto sull’etica che era stato approvato a fine 2021 dal parlamento dello sport svizzero. Le federazioni sportive si impegnano ad adottare misure a tutela delle atlete e degli atleti, come ad esempio misure contro la violenza, lo sfruttamento, gli abusi sessuali, le discriminazioni e le lesioni della personalità. Tra gli elementi fondamentali della revisione dell'ordinanza sulla promozione dello sport figurano anche la formalizzazione giuridica del servizio nazionale indipendente di segnalazione e dell’organo disciplinare Swiss Sports Integrity come pure i requisiti per un'amministrazione moderna delle organizzazioni sportive.
In linea di principio, l'ordinanza sulla promozione dello sport stabilisce che l'organizzazione mantello Swiss Olympic emani direttive per la buona organizzazione e amministrazione delle organizzazioni sportive. Swiss Olympic ha pubblicato queste linee guida sul suo sito web sotto la voce «Standard di settore». In quanto organizzazione mantello, Swiss Olympic ha anche il compito di sostenere e consigliare i suoi membri nell'affrontare al meglio le loro sfide.
Contatti Swiss Olympic: Swiss Olympic si presenta
Contatti UFSPO: info@baspo.admin.ch
Maggiori informazioni
- L'UFSPO e Swiss Olympic creano una base per uno sport rispettoso dei valori etici in Svizzera (admin.ch)
- Swiss Olympic - Standard di settore per lo sport svizzero (francese)
- La bussola etica digitale: una nuova svolta per lo sport (admin.ch)
- Rapporto di verifica della Revisione interna DDPS: l’adozione di misure per l’etica nello sport procede secondo i piani (admin.ch)
- Protezione dalla violenza nello sport: il Con-siglio federale crea direttive vincolanti per un comportamento etico (admin.ch)
