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ComunicazioniPubblicato il 23 settembre 2024

Impegno a favore di uno sport rispettoso dei valori etici

Quest'anno la Conferenza sulla formazione del programma di promozione dello sport Gioventù+Sport (G+S) verteva sul tema dell'etica nello sport e sulla questione della promozione da parte dei formatori di un atteggiamento rispettoso durante gli allenamenti.

Gli esempi non mancano e sono molto diversificati: un bambino che viene escluso dagli altri durante i momenti ludici. Un allenatore che mentre spiega un esercizio si china sopra un bambino che gli dà le spalle. Una società nella quale un giovane che non lancia la palla abbastanza lontano viene preso in giro con la frase «Lanci come una femminuccia!». Tuttavia, questi esempi fittizi hanno un comune denominatore: sollevano tutti la questione dell'effettiva problematica della singola situazione e di ciò che si può intraprendere per risolverla.

La bussola etica — uno strumento diffuso da Swiss Olympic nella primavera del 2024 — offre un aiuto concreto in tal senso. Durante la Conferenza sulla formazione i partecipanti si sono esercitati nell'impiego della bussola durante gli allenamenti. Non da ultimo, esperti, formatori e specialistici hanno condiviso le proprie esperienze e hanno illustrato come affrontano le questioni etiche nella loro realtà sportiva.

La formazione è cruciale

«I valori etici sono il fondamento dello sport. L'etica è ciò che ci ha sempre motivati in qualità di formatori ed è la ragione per cui ci impegniamo a favore dello sport. È la chiave per la vera passione sportiva», ha riassunto Jsabelle Scheurer, responsabile sezione Discipline sportive.

G+S ritiene che la formazione sia cruciale per promuovere un ambiente sportivo sicuro per bambini e giovani; quest'ultima, infatti, permette di incentivare monitori, esperti e coach ad affrontare correttamente questioni etiche durante gli allenamenti. I bambini e i giovani di una società sportiva non devono imparare unicamente a giocare meglio a calcio o a pallamano, ma anche a comportarsi con rispetto e a creare esperienze positive nello sport.

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