Pubblicato il 17 gennaio 2024

Street Racket Daily – Migliorare le condizioni di vita nei centri di accoglienza per richiedenti l’asilo con un gioco di movimento

In che modo il progetto «Street Racket Daily» può favorire il movimento e quindi il benessere generale dei richiedenti l’asilo? Una quotidianità più attiva nei centri di accoglienza agevola le relazioni sociali e la scolarizzazione dei bambini?

L’obiettivo del progetto pilota «Street Racket Daily» è di permettere ai richiedenti l’asilo in Svizzera di fare più movimento e di migliorare sia il loro benessere mentale sia la qualità di vita. Lo street racket è particolarmente adatto allo scopo perché è facile da praticare e non richiede infrastrutture. Da un lato, il progetto intende motivare gli ospiti dei centri di accoglienza di culture diverse (per lo più uomini giovani) a fare movimento, promuovendo nel contempo l’interazione sociale. Dall’altro, si rivolge alle famiglie con bambini. Gli insegnanti che lavorano nelle scuole integrate nei centri di accoglienza possono utilizzare questo gioco per favorire l’apprendimento in movimento e includere nell’insegnamento il rispetto delle regole. Attraverso il gioco intergenerazionale si cerca di sensibilizzare bambini e giovani come pure i loro genitori sull’importanza dell’attività fisica nella vita quotidiana e di motivarli a praticarla. L’obiettivo è incoraggiare tutti i gruppi target a fare movimento, a giocare e a praticare sport anche una volta lasciato il centro di accoglienza.

Contesto: settore dell’asilo, centri di accoglienza

Gruppo di destinatari: bambini, giovani e adulti richiedenti l’asilo che alloggiano in centri di accoglienza svizzeri già da qualche tempo

Esito

Lo street racket si dimostra un’offerta a bassa soglia che incoraggia gli ospiti dei centri di accoglienza a fare movimento.

Nel tempo, il numero dei partecipanti ha segnato un aumento tendenziale nei tre centri. La motivazione a seguire gli allenamenti è stata influenzata da diversi fattori. Tra le sfide da affrontare figuravano tra l’altro le differenze a livello di cultura, età e grado di istruzione, le barriere linguistiche e la disponibilità di tempo ma anche i carichi psichici riconducibili all’esperienza migratoria e la situazione attuale. Ad aver giocato un ruolo determinante sono state le collaboratrici e i collaboratori dei centri di accoglienza, in particolare le persone di fiducia che sono riuscite a incoraggiare nel modo più efficace gli ospiti a partecipare al progetto.

• Insight

  La possibilità di cercare attivamente il contatto incoraggia i richiedenti l’asilo a partecipare.

• Durata

  Tre fasi consecutive da marzo 2022 a marzo 2023 in tre centri.

• Nel concreto

  • Svolgimento in tre centri: Untersiggenthal, Rekingen, Villmergen
  • In totale 2 allenamenti da 90 minuti a settimana per centro
  • Complessivamente 117 allenamenti protocollati in 9 mesi, di cui alcuni annullati per maltempo

• Persone raggiunte

  • Da 230 a 250 partecipanti sull’arco di tutta la durata del progetto nei tre centri
  • Gli allenamenti sono stati frequentati in media da 3,5 - 7,4 partecipanti a seconda del centro
  • In tutti i centri si è osservato tendenzialmente un aumento del numero di partecipanti

• Soddisfazione

  • I partecipanti di culture diverse hanno giocato insieme e si sono divertiti
  • I responsabili degli allenamenti hanno percepito in tutti i centri una dinamica di gruppo cordiale

• Effetti

  • L’offerta ha invogliato i partecipanti a fare attività fisica
  • Secondo le indicazioni del personale, nel centro di Rekingen alcuni uomini hanno giocato regolarmente a street racket anche al di fuori delle sedute di allenamento

• Fattori di successo

  • All’inizio sono stati fondamentali lo scambio intenso e il sostegno che i promotori hanno assicurato ai centri di accoglienza per lanciare lo street racket (ad es. preparazione del campo da gioco, materiale, esercizi ecc.)
  • Conoscere le esigenze del gruppo target e coinvolgere gli ospiti è un processo importante per instaurare fiducia e favorire la collaborazione
  • Il personale (insegnanti, assistenti, persone che prestano servizio civile) dei centri di accoglienza ha un impatto positivo (ad es. motivatori, moltiplicatori)
  • Diverse misure (musica, flyer, contatto personale, distribuzione di frutta) aiutano a incoraggiare gli ospiti a partecipare attivamente agli allenamenti
  • È fondamentale organizzare gli allenamenti in base ai ritmi (ad es. sonno, preghiera, pasti) e agli impegni fissi come la consegna settimanale dei soldi, la scuola e i corsi di lingua
  • Oltre o insieme allo street racket, si dovrebbero considerare altre possibilità di fare movimento e sport, soprattutto per i bambini

• Prospettive

  Lo street racket dovrebbe prendere piede nel settore dell’asilo su scala nazionale. La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e ORS (Organisation for Refugee Service) hanno manifestato interesse a riguardo.

• Maggiori informazioni sul progetto pilota / sull’organizzatore: Physical Education Movement Activities for Anyone, Anytime, Anywhere
• Richiedere il rapporto finale

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